Gli orti vesuviani e le viti
Ai piedi del Vesuvio le aree coltivate ad orto, per lo più di piccole dimensioni, sono spesso associate a vigneti disposti in filari o in suggestive pergole, tipiche sistemazioni agrarie degli ambienti rurali locali diffuse su tutto il territorio, superstiti di antiche tradizioni contadine di cui si perde la memoria nel tempo.
I vitigni Piedirosso, a bacca rossa, e Coda di Volpe, a bacca bianca, rappresentano la testimonianza vivente di queste tradizioni. Già Plinio il Vecchio ne aveva fatto menzione nel suo Naturalis Historia, descrivendo un vitigno Cauda Vulpium adatto all’allevamento a pergola ed anche la Colombina, assimilata successivamente al ”Piedirosso”, come vitigno tra i più diffusi in quell’epoca; oggi sono elementi caratterizzanti di celebri denominazioni, quali la D.O.C. Vesuvio, di cui il “Piedirosso” rappresenta il vitigno principale, e le D.O.C. Vesuvio bianco e Lacryma Christi del Vesuvio per quel che riguarda il “Coda di Volpe”.
Altro elemento caratterizzante la variabilità di questo paesaggio rurale è il Limone, immancabile presenza negli orti vesuviani il cui prezioso frutto si inserisce come protagonista nella cucina locale e nella preparazione di dolci e liquori tradizionali.
nome comune | nome scientifico | varietà |
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Vite - uva a bacca rossa | Vitis vinifera L. | Piedirosso |
Vite - uva a bacca bianca | Vitis vinifera L. | Coda di Volpe |
Limone | Citrus Lemon (L.) Osbeck | -- |