Elementi di macchia e leccete rupestri

Il bosco di leccio rappresenta una delle formazioni forestali maggiormente diffuse e caratteristiche del territorio del Parco. È un’associazione costituita prevalentemente dal Leccio (Quercus ilex), una quercia sempreverde più sensibile alle basse temperature invernali rispetto ad altre specie di querce, e pertanto diffusa in regioni caratterizzate da inverni più miti. Il bosco di leccio è diffuso infatti lungo le coste italiane, nelle fasce mediterranee, dal livello del mare fino alla media montagna, in aree caratterizzate da inverni temperati-umidi e da estati calde e aride.

Nel territorio del Parco la lecceta rappresenta il tipo di bosco ove si ritrovano condizioni di spiccata aridità; il leccio si trova spesso associato a numerose altre specie arboree ed arbustive (corbezzolo, fillirea, lentisco, terebinto, lentiggine, rosa selvatica, alaterno, asparago selvatico,) e a specie lianose, quali la robbia, la smilace e l’edera. Nello strato arbustivo che caratterizza la lecceta rappresentata nel diorama sono presenti due specie di ginestre, diffusamente presenti, anche nelle particolari leccete rupestri presenti sulle pareti quasi verticali esposte a sud della caldera del Somma.