Nello schema è illustrato il sistema costruttivo delle volte.
Quelle al piano interrato venivano sagomate sul terreno dopo aver realizzato le fondazioni poggiandole sul “tuono” e le mura perimetrali con “scardoni”. Le volte dei piani fuori terra, invece, vengono costruite utilizzando come supporto pali in legno di castagno e doghe di legno curve per dare la forma della volta.
Nomi locali dati alle pietre in base alla loro dimensione, dalla più piccola alla più grande:
“e pullicine”
“e savurrelle”
“e savorre”
“e mazzacanielle”
“e mazzacane”
“e mezze prete”
“e prete grosse”